Attività - Teatr'Insieme
"Teatr'Insieme" è il nome attribuito alla breve stagione teatrale organizzata dal Rotary Club Voghera, in collaborazione con il Comune di Voghera e con il contributo della Fondazione Cariplo.
Grazie all'impegno di alcuni nostri soci ed al supporto dell'Assessorato alla Cultura del Comune, abbiamo voluto così rimediare anche quest'anno alla mancanza di una stagione teatrale nella nostra città. La rassegna ha però soprattutto lo scopo di raccogliere fondi da destinare a famiglie vogheresi in difficoltà economiche.
La particolarità dell'iniziativa sta nell'aver trovato una convergenza di intenti fra il Comune di Voghera, che per ragioni di disponibilità finanziaria quest'anno non era in grado di offrire la stagione teatrale ai propri cittadini, e l'iniziativa del Rotary, che ha coniugato una possibilità di sostegno e di sviluppo culturale con un intento benefico.
Venerdì 20 febbraio 2015, ore 21.00:
"Poesia e musica della notte al chiaro di Luna".
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voce Paola Pitagora, pianoforte Anna Lisa bellini.
La stagione inizia con l'omaggio che l'attrice Paola Pitagora e la pianista Anna Lisa Bellini hanno voluto dedicare al genio artistico di Giacomo Leopardi e Fryderyk Chopin.
Fu il filosofo tedesco Friedrich Nietzsche il primo ad occuparsi delle sorprendenti affinità legate alla vita di Giacomo Leopardi (1798-1837) e Fryderyk Chopin (1810-1849) che, rispettivamente in campo letterario e musicale, furono fra i maggiori rappresentanti del movimento romantico. Non solo un'esistenza che si fermò prima dei 40 anni, minata da due diverse forme di tubercolosi, ma anche una vita da esuli ed un patriottismo che si manifestò necessariamente nelle opere, non essendo in grado di partecipare in prima persona.
Accompagnata dalle melodie del celebre compositore Polacco, Paola Pitagora parte da alcuni spunti bibliografici tratti dal diario giovanile di Leopardi, per poi ripercorrere la sua vita artistica attraverso la lettura delle sue opere principali, precedute dagli appunti critici di pietro Citati.
Giovedì 26 marzo 2015, ore 21.00:
"La mia Odissea".
testo e regia di Marina Thovez.
con Marina Thovez e Mario Zucca.
L'idea di creare una commedia dal vasto tema mitologico dell'Odissea nasce dal desiderio di far rivivere i personaggi che segnano l'inizio della letteratura occidentale nella forma in cui l'autrice stessa sente di vivere: il teatro. Nell'Odissea, come in qualunque opera narrata, l'autore concede raramente ai suoi eroi il privilegio di un monologo o di un dialogo. Ne "La mia Odissea" i personaggi occupano tutta la scena, dunque parlano. Con devozione e amorevole divertimento Marina Thovez ha scritto per Telemaco, per Calipso, per Odisseo e non di Telemaco, di Calipso o di Odisseo.
Nell'elaborazione del soggetto non ha mescolato attualità e passato, mondo di oggi e mondo antico, in cui il soggetto nacque. Ha tenuto i due piani separati, usando l'ironia. E non per smontare il mito che si affannava a ricostruire, ma per richiamare ogni tanto il presente nella mente dello spettatore ricordandogli che quello è un altro mondo. Un mondo poderoso, dove il mito non è favola ma religione. La lotta Odisseo-Calipso non è semplicemente un duetto d'amore, è la lotta tra Dio e Uomo. Mentre sull'Olimpo gli Dei, a concilio, decidono quale destino assegnare a ognuno, Odisseo compie l'ultimo tentativo per tornare a casa mettendosi, ancora una volta, in mare. E' il primo segno di una rinascita, dell'uomo che torna uomo. Contemporaneamente il giovane Telemaco si mette in mare per la prima volta per cercare Odisseo: diventa uomo. Intanto, a Itaca, Penelope è assediata dai Proci, gli attentatori delle cose più sacre: moglie e casa.
Da Omero ha cercato di imparare a essere spiazzante, a dare alla trama uno sviluppo insolito, traghettando l'impianto drammaturgico dagli schemi teatrali verso un montaggio cinematografico.
Giovedì 23 aprile 2015, ore 21.00:
"Crimini del cuore".
di Beth Henley regia Marco Mattolini
con Elisabetta Pozzi, Benedicta Boccoli, Caterina Costantini.
Le tre sorelle Magrath si ritrovano nella vecchia casa paterna nel Mississippi. Là vive Lenny, una zitella lamentosa e un po' squinternata, che si occupa di un nonno vecchio e malato. Nel giorno del suo malinconico compleanno, arriva Meg, da tempo lontana in cerca di successi teatrali e canori, ma in sostanza sola e non felice e tutte e due successivamente accolgono Babe, che è stata testè rilasciata dopo il fermo di polizia, avendo sparato al suo oppressivo marito del quale si è stufata, pur essendo ricca, sistemata ed in apparenza soddisfatta e realizzata. In realtà Zackery Botrelle, il coniuge ora in ospedale, è furente con la donna, che ha avuto un rapporto con un nero poco più che adolescente. L'incontro inconsueto è l'occasione adatta per ricreare l'atmosfera di famiglia. Mille ricordi allegri e tristi riaffiorano....
Giovedì 7 maggio 2015, ore 21.00:
"Le Scemette".
da Zelig Cabaret.
E' una sketch comedy italiana, prime classificate al "Premio Comicità Gianni Palladino 2014", nata da un'idea di Giovanna Donini e scritta con Marco del Conte e Viviana Porro, che vuole rappresentare in modo satirico e irriverente la vita quotidiana delle donne, facendo leva su stereotipi e clichè sempre attuali e da qui ripartire per rappresentare il bello delle donne, fra virtù e nonsense.
Protagoniste di questi esilaranti sketch, sferzanti e impertinenti, sette fra le migliori comiche in circolazione che da tanti anni frequentano e ci fanno ridere dal palco di Zelig Cabaret: Rossana Carretto, Alessandra Ierse, Laura Magni, Cinzia Marseglia, Viviana Porro Nadia Puma e Alessandra Sarno... a loro l'arduo compito di prendere in giro i vizi e i difetti delle donne della società contemporanea, che ognuno di noi può incontrare tutti i giorni per la strada, in metropolitana o al supermercato, in fila in posta oppure al bar... Amiche, nemiche, complici, a volte perfino amanti...
Le Scemette non mancheranno di sorprendere affrontando anche temi delicati ed importanti, perchè sanno fare ridere, certo, ma è vero anche che, in realtà, le Scemette sono comiche serissime!
Teatro San Rocco
Piaz.tta D.Provenzal, 1 (angolo Via Emilia)
Voghera