Rotary Club Voghera

Breve storia del Rotary Club Voghera

Il 10 maggio 1957 il Rotary Club Voghera viene ammesso a far parte del Rotary international tra i 41 club del 184° Distretto - comprendente Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria e Lombardia - e ottiene dal Club padrino di Pavia il territorio dell'Oltrepò Pavese.

L'anno successivo, a seguito del soggiorno vogherese dello scrittore francese Jean Giono, rotariano di Manosque, per documentarsi sui luoghi della Battaglia di Pavia, oggetto del suo romanzo Le désastre de Pavie, nasce il legame con il Club contatto provenzale di Manosque. Il contatto fra i Club in breve si estende alle scuole e, in seguito, alle città , che divengono gemellate.

Nel 1972, per onorare la memoria dello scrittore transalpino, i due Club creano la Targa Jean Giono, premio letterario dell'amicizia italo francese. Il premio, giunto ormai alla XXI edizione, viene attribuito, con cadenza biennale, alternativamente a uno scrittore francese e a uno italiano nel nome della letteratura che affratella i popoli.

La cultura e l'attenzione per le nuove generazioni sono da sempre tra gli obiettivi primari dell'azione del R.C. Voghera che nel 1970 dà vita al Rotaract Club Voghera e nel 1990 istituisce, per onorare la memoria del socio ing. Carlo Alberto Sacchi, scienziato e pioniere dell'uso del laser in medicina, l'omonimo Premio, destinato a neo diplomati dal brillante curriculum scolastico.

Nel 1987 il R.C. Voghera contribuisce alla nascita del R.C. Oltrepò al quale cede in comunanza il proprio territorio. Nel 2003 nasce un nuovo contatto con il Club tedesco Esslingen Filder.